Ultima tappa mediorientale di questo incredibile 2023 ricco di esplorazioni ed avventure entusiasmanti.
Il capitolo si conclude alla scoperta di un paese millenario, terra di storia, miti e leggende.
Dalle città antiche con i loro mercati, le corniche lungomare su cui passeggiare, minareti e cupole...ai villaggi di fango costruiti nelle oasi di montagna, con i loro antichissimi canali attraverso i quali viene ancor'oggi incanalata l'acqua fonte di vita.
Profondi canyon e wadi dalle acque azzure, il profumo di mirra ed inceso che si sparge nell'aria.. Ed ancora sabbie bianche ed un mare ricco di vita, cascate, il verde del sud che contrasta con l'ocra ed i gialli del deserto..
Infine, una antichissima città perduta, citata nel Corano e rinvenuta tra le sabbie del Rub al Khali désert...
Tutto questo e ancor di più!
Si aprono le porte dall'Oman
Nizwa
Lunga giornata on the road...
L'itinerario ci porta ai piedi dei monti Hajar che nel nord del paese si stagliano come un'alta barriera che tocca i 3009 metri sul livello del mare.
Qui alcune strade salgono ripide inoltrandosi tra le montagne ed alcuni antichi villaggi costruiti sulle loro pendici si affacciano alla vista di chi percorre questi itinerari.
Facciamo tappa al villaggio di Misfaht al Abriyyin, un minuscolo insieme di case costruite con un'antica tecnica mediante l'assemblaggio di mattoni in fango e pietre. Il villaggio è costruito nel mezzo di una meravigliosa oasi dove ancor'oggi l'acqua scende sfruttando la forza di gravità e permette la coltivazione di frutta e verdura. Il caldo è importante ma la camminata è piacevole e si conclude con un caffè al cardamomo e datteri presso la vecchia casa in mezzo al palmeto.
Ripercorriamo un'altissima strada sterrata dove ahimè foriamo un pneumatico ma sostituito arriviamo tranquillamente all'antica città di Nizwa. Famoso il suo souk, il forte e le strettissime vie della città vecchia.
La giornata termina ora in una tipica costruzione omanita con stanze semplici e affascinanti nel mezzo della città antica.
Domani prontissimi per ripartire.
I diversi volti di un paese magico...
Arriviamo alle Wahiba Sands, un deserto situato nel nord est del l'Oman.
Il percorso sulla sabbia fino al nostro night camp si rivela piuttosto semplice e, dopo 16 km dall'entrata nel deserto arriviamo a destinazione.
Il tempo per sistemare le nostre cose e via immediatamente per una giro tra le dune aspettando il tramonto. Il vento è lieve, la sabbia non scorre veloce come in altre circostanze, un alone avvolge il Sole mentre scende all'orizzonte ed il silenzio e la calma, permeano ogni cosa.
A solo un'ora e venti dalle magiche sabbie, i monti Hajar terminano nella loro cornice orientale e qui i letti di antichissimi fiumi sono visibili ovunque. Ci dirigiamo verso il Wadi Bani Khalid, un corso d'acqua che fuoriesce da questo arido paesaggio, come per magia, ed il suo corso attraverso la roccia, creando piscine, cascate ed oasi si rivela un luogo molto suggestivo.
Infine, sempre on the road continua il viaggio verso est e ad un'altra ora di strada, giungiamo alla cittadina di Sur e la più piccola Al Aija con il suo faro.
Si mostrano ai viaggiatori, esattamente per ciò che ci si aspetta da una piccola città di mare affacciata sul golfo dell'Omam. Case bianche, i tipici Dhow che rientrano dal mare verso il porticciolo, i minareti si stagliano alti sopra i tetti mentre alcuni anziani seduti all'ombra discutono.
Per concludere, un mare azzurro, così azzurro che si direbbe 'dipinto d'azzurro'.
Tutto ciò, in 24 ore, Oman
Lungo report di 3 giorni di viaggio nel Dhofar, regione nel sud dell'Oman.
Se possibile, questa zona lascia il viaggiatore ancora più meravigliato.
Il kharif, il monsone che soffia dall'oceano verso la terra solo in questa regione, porta nei mesi tra giungo e settembre l'umidità ed anche la pioggia sotto forma di leggeri scrosci o nebbia
Le nuvole però, si scontrano con la catena montuosa a forma di ferro di cavallo che circonda questa area, formando una barriera che ne blocca il passaggio... Il risultato è un miracolo della natura.
Verso la costa ad oriente e nelle montagne, la vegetazione è verde, ricca di erbe e fiori, con cascate, pozze d'acqua e sorgenti fresche che scorrono ovunque senza sosta e palme da cocco lungo il mare.
Appena oltre le montagne però, tutto resta brullo, arso dal sole, caldo e polveroso. E....ad a un centinaio di chilometri dall'eden verde, inizia Lui, il signor Rub al Khali, il deserto di sabbia più esteso del mondo, con le sue big dunes ed un paesaggio semplicemente incredibile, temperature pauroso si presentano anche la notte ed il vento è bollente.
Solamente visitando questi luoghi si può vivere appieno la meraviglia della natura.
Dopo 3 giorni di viaggio piuttosto impegnativi, ci concediamo un fantastico pranzo di pesce nell'antica città di Mirbal, i pescatori scaricano il pescato al porto, nei piccoli ristoranti locali ci mostrano il pesce fresco del mattino nei loro banconi col ghiaccio...il luogo è semplice, la gente vive la sua quotidianità in modo umile, la vista sul mare è eccezionale così come la gentilezza, mangiamo col vento fresco mentre guardiamo i vecchi dhow rientrare carichi di merce.
Il pranzo è superlativo.
La corsa termina ora presso Alila Inu bay, 2 meritati giorni di riposo in un luogo magico.
Issa Ali Sukran my friend for your hospitality, I hope to see you again next year. Inshallah
Ultimo giorno in Oman
Dopo averlo esplorato da nord a sud, dopo aver visto il suo mare, le sue montagne, le oasi ed i deserti... non mi resta che salutare questo meraviglioso paese con occhi emozionati e grati per tutte le bellezze ammirate.
Il viaggio si conclude nei pressi della capitale, Muscat. Una città stretta e lunga, costruita tra le montagne ad ovest e l'oceano a nord-est. Il bianco dei suoi edifici si espande per chilometri e chilometri tra antiche strade e modernissimi mall.
Salutiamo così il sultanato con 2 chicche meravigliose:
- la grande moschea del sultano Qaboos, un'opera di architettura araba incredibile, con i suoi marmi, un tappeto da 1 miliardo e mezzo di nodi, lampadari e decorazioni magnifiche in un contesto di quiete e serenità.
- le belle Daymaniat Islands, a 40 minuti di barca dalla marina, queste isole spoglie sono circondate da coralli ed un mare ricco di pesci e di tartarughe. Un incontro bellissimo ed un altro ricordo da aggiungere alla memoria.
Ormai è tutto pronto per ripartire, stanotte inizia l'avvicinamento a casa ma non prima di una tappa di qualche giorno nella meravigliosa Istanbul